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E’ Natale e Greenpeace continua a farsi notare per raccogliere fondi illudendo cittadini che salveranno il mondo.

Dopo le pagliacciate delle scorse settimane davanti ai supermercati i nostri eroi si incatenano davanti agli stabilimenti di Mondelez e se la prendono con Wilmar: No all’Olio di Palma che Deforesta.

Stanno migliorando con gli slogan ma ancora non ci siamo.

Greenpeace International deve avere spiegato agli italiani che devono promuovere l’olio di palma sostenibile ma questi continuano a fare i furbi.

Potrebbero usare lo slogan: SI ALL’OLIO DI PALMA SOSTENIBILE!

Ma così – legge della comunicazione – non risveglierebbero le emozioni di nessuno, non attrarrebbero i media, e no raccoglierebbero un Euro.

Meglio quindi il classico: No all’Olio di Palma che Deforesta.
Così continuano a giocare con la lingua italiana, prendendo in giro noi cittadini. Sarebbe la traduzione maccheronica di Drop Dirty Palm Oil, che a sua volta è un altro esercizio linguistico di Greenpeace International.

INVITIAMO GREENPEACE AD USARE LO SLOGAN:

SI ALL’OLIO DI PALMA SOSTENIBILE!

Abbiamo un’altra domanda per gli attivisti che in piena mattina manifestano davanti alle fabbriche di chi lavora.

PERCHÉ’ VE LA PRENDERE SEMPRE E SOLO CON L’OLIO DI PALMA?

Perché non ve la prendete con i produttori di cocco o di soia (un volo aereo sopra il Brasile non basta)?

Perché non ve la prendete con i produttori olio di cocco?

Perché non ve la prendete con gli allevamenti animalI?

O con i coltivatori di prodotti vegani meno sostenibili delle piantagioni di palma da olio?

Perché non ve la prendete con la Russia di Putin che è il primo paese al mondo per deforestazione?

Vi siete mai chiesti mentre manifestate come delle pecore cosa potrebbe succedere se le piantagioni di palma dovessero sparire come voi chiedete a gran voce? Provate a rispondere da soli a questa domanda?

Visto che è Natale, scrivete una letterina ai milioni di bambini indonesiani e spiegate loro che li volete poveri. Allora invece di contare gli oranghi conterete le migliaia di bambini che dovranno rinunciare ad una vita dignitosa, per esempio, andando a scuola (prima istituzione per la maturazione dell’idea di sostenibilità), e che peggio, vivranno di stenti.

Campagne Liberali è un'associazione di cittadini che difende la libertà di scelta e promuove il metodo scientifico.

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