Scienza Vs Lobby

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Il dibattito sulla sostenibilità e’ intossicato dalle lobby Americane ed Europee che diffondono informazioni false per discriminare colture migliori, come la palma da olio. La scienza li smentisce. Guarda i nostri grafici.

1. Perché l’Unione Europea vuole eliminare i biodiesel con olio di palma?

Sostengono che il biocarburante all’olio di palma rappresenti il diavolo e sia la causa principale della deforestazione.

Secondo le conclusioni del Global Forest Resource Assessment 2015 della FAO, il contributo delle palme da olio alla deforestazione è pari a circa il 5% contro percentuali ben più alte per gli allevamenti intensivi e l’industria della carta.

L’UE ignora completamente il fatto che la filiera dell’olio di palma è l’unica in grado di fornire altissimi livelli di certificazione e sostenibilità (pari al 100%).

2. Lo sai che a differenza dei combustibili fossili, il biodiesel da olio di palma non aumenta il livello di anidride carbonica nell’atmosfera?

Esatto. Il biodiesel a base di olio di palma è a emissioni zero (i. e. carbon neutral), dunque con un saldo di emissioni rilasciate nell’atmosfera minore o uguale a zero.

Questo biodiesel restituisce l’anidride carbonica ottenuta in precedenza dall’atmosfera attraverso il processo di fotosintesi.

3. Invece di investire e promuovere l’olio di palma sostenibile, perché le istituzioni europee vogliono boicottarlo?

La risposta è semplicissima: Lobby. I grandi produttori Americani di soia fornirebbero loro la materia prima per i biodiesel. Secondo Bloomberg, le importazioni di soia dagli Stati Uniti verso l’Europa aumenterebbero dal 39% – o 2.439 tonnellate nell’anno 2017-2018 – al 75%, o 5.182 tonnellate, nel 2018-2019.

Allo stesso tempo, le lobby europee dei produttori di olio di colza e di girasole, tramite l’aiuto di potenti (e sulla carta rispettabili) ONG, hanno azionato una vera campagna denigratoria nei confronti della filiera dell’olio di palma.

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È chiaramente una questione commerciale e politica. Spingere la soia sui mercati europei è uno degli obiettivi strategici dell’amministrazione Trump.

4. Cosa accadrà se questa eliminazione graduale dei biocarburanti con olio di palma dovesse effettivamente iniziare?

Nel caso in cui una direttiva UE indicasse una riduzione dei biodiesel da olio di palma senza però modificare gli obiettivi e target generali, i ‘nuovi’ biodiesel utilizzerebbero altri oli vegetali come basi.

In questo modo, gli agricoltori malesi e indonesiani sarebbero costretti a migrare verso queste colture meno produttive (come ad esempio soia, girasole e colza) dunque causando ulteriore deforestazione a livello globale.

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Un’altra alternativa ci sarebbe. Potremmo lasciare che centinaia di migliaia di contadini della sud-est asiatico e sudamericano muoiano di fame senza un lavoro.
L’UE vuole questo o vuole solo aiutare le lobby di soia e olio di girasole fregandosene della deforestazione?

Oppure si potrebbe semplicemente investire, promuovere e incentivare l’uso del biodiesel a base di olio di palma sostenibile a emissioni zero. Questa, tuttavia, sarebbe una soluzione troppo semplice e lineare per i nostri amici di Bruxelles.

 

 

 

 

 

 

Campagne Liberali è un'associazione di cittadini che difende la libertà di scelta e promuove il metodo scientifico.

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