L’OMS ci impone le sigarette OGM, ma non ce lo vuole dire

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In questi giorni a New Delhi in India si sta tenendo una conferenza ai più sconosciuta, ma assai importante per imprese, lavoratori e cittadini. Si chiama COP7 ed è la Conferenza delle Parti della FCTC, sigla che sta per Framework Convention on Tobacco Control, ossia un trattato internazionale nato in seno all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che fornisce ai Paesi aderenti alcune linee guida per la regolamentazione del tabacco. La COP è il suo organo di governo e si compone di un rappresentante per ogni Stato che ha adottato l’FCTC.
Il timore, per chi ha a cuore la libertà di scelta e la tutela del consumatore, è che anche questa volta la nostra cara OMS, che ha fatto perdere più del 15% alle nostre aziende dichiarando che la carne rossa fa venire il cancro e avvelena il nostro corpo, possa tirare fuori dal cilindro l’ennesima trovata.

Di Giacomo Bandini

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