Stabilità 2018, Qualcuno al Senato prova a limitare la concorrenza

Noi cittadini che crediamo nel libero mercato siamo preoccupati! Veniamo a conoscenza che, in occasione della Legge di Bilancio 2018 e, in particolare, del Decreto fiscale collegato, sono stati presentati alcuni emendamenti relativi al settore del tabacco che potrebbero avvantaggiare alcuni operatori a scapito della libera concorrenza. E’ inaccettabile.

Gli emendamenti presentati dai Senatori Marcello Gualdani e Laura Bianconi presso la Commissione Bilancio del Senato della Repubblica propongono di aumentare l’onere fiscale minimo e modificare nuovamente l’impianto fiscale incrementando la tassazione di nuovo. Vi ricordate che ciò era già stato fatto con il decreto ministeriale del 13 giugno 2017?

Questa proposta avrà alcune conseguenze negative:

· distorce i meccanismi mercato: crea una doppia imposizione fiscale per tutti gli operatori che vendono i prodotti nelle classi di prezzo soggette a Onere Fiscale Minimo. Il sistema impositivo sui tabacchi lavorati è già stato infatti concepito dal Legislatore come regressivo;

· è anti-concorrenziale: le previsioni dell’emendamento aumentano in maniera più che proporzionale il carico fiscale per i prodotti e i prezzi all’interno dell’Onere Fiscale Minimo. Questo ha un effetto gravemente distorsivo della concorrenza e implicherebbe un vantaggio concorrenziale per il player dominante di mercato;

· tempismo errato: è ancora pendente presso il Consiglio di Stato una pronuncia sulla natura stessa ed i limiti della delega conferita dal Legislatore attraverso il Dlgs. 188/2014 con udienza fissata per il giorno 9 dicembre 2017.

Non solo. Sono state presentate dai Senatori Giorgio Santini (5.022) e Maria Rizzotti (5.05) due proposte analoghe. Il tutto è piuttosto allarmante anche perché gli emendamenti hanno tutti lo stesso testo, lo stesso obiettivo e la stessa sintassi. Viene da pensare che ci sia l’influenza di qualcuno dietro.

Non vorremmo che queste proposte si trasformassero in un tentativo di distorcere la libera concorrenza e, in questo modo, danneggiare anche il consumatore nonché il contribuente!

Per questo motivo e per evitare che vengano approvati questi emendamenti contrari ai principi su cui si basano il libero mercato e la libertà d’impresa abbiamo contattato i Senatori membri della Commissione Bilancio per evitare una situazione allarmante e dannosa per i consumatori.

Campagne Liberali è un'associazione di cittadini che difende la libertà di scelta e promuove il metodo scientifico.

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