Caro Assesore…la nostra lettera agli Assesori alla Sanità, all’Istruzione e Diritto allo Studio della Regione Piemonte e del Comune di Cuneo

Campagne Liberali nel suo impegno in difesa della libertà di scelta dei cittadini ha scritto una lettera all’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte sul caso dell’Istituto “Bonelli” di Cuneo che ha deciso di escludere in modo discriminatorio alcuni tipi di cibo dai rivenditori automatici presenti nella scuola. Di seguito il contenuto della lettera:

Egregio Assessore,

Abbiamo appreso da un articolo di cronaca nazionale dell’iniziativa intrapresa dall’Istituto Tecnico Commerciale Statale “Bonelli” di Cuneo, di escludere dai bandi relativi alla distribuzione automatizzata alcuni prodotti confezionati contenenti olio di palma, di cocco e di colza nonché tutti i prodotti in cui la percentuale di grassi saturi ecceda del 50% il totale dei grassi contenuti.

Pur ritenendo lodevoli le intenzioni di far crescere la consapevolezza su ciò che si mangia, vorremmo esprimere come cittadini e consumatori il nostro rammarico per l’ennesima iniziativa, che, non avendo una base scientifica, si riduce ad imporre una scelta dall’alto, limitando la libertà individuale.

Infatti, l’aspra battaglia ai vari oli vegetali, l’olio di palma in primis, è frutto di un allarmismo ampiamente smentito in sede scientifica e medica. Le campagne che sono state portate avanti anche da movimenti politici, si sono rivelate tutt’altro che battaglie per la salute dei cittadini, quanto piuttosto un modo per ottenere facili consensi sulle paure dei consumatori.

Le motivazioni, soprattutto di carattere nutrizionale, addotte dai detrattori dell’olio di palma sono un’esagerazione antiscientifica, sicuramente contraria al metodo sperimentale che noi sosteniamo e cerchiamo di portare avanti nel dibattito pubblico. Alcuni detrattori sono arrivati addirittura a considerare l’ingrediente velenoso o cancerogeno. Come si evince da diversi e numerosi studi, e come ha recentemente confermato l’Istituto Superiore di Sanità, non è affatto così. E siamo pronti a fornirvene precise indicazioni.

Nell’intervista rilasciata da un esponente dell’Istituto “Bonelli di Cuneo” su La Stampa, si parla di un bel progetto di collaborazione fra medici, nutrizionisti, genitori, alunni e insegnanti nel campo dell’educazione alimentare. Lo scopo, ripetiamo, di portare avanti una maggiore consapevolezza su ciò che si consuma quotidianamente è sicuramente lodevole. Tuttavia riteniamo doveroso da parte delle istituzioni scolastiche evitare discriminazioni di alcun genere, anche in tema alimentare salvo casi estremi di reale pericolo, e tutelare la libera scelta dei cittadini. In questo caso dei ragazzi e delle loro famiglie.

Vi invitiamo, pertanto, a riflettere su queste considerazioni e a considerare di evitare future discriminazioni basate sugli ingredienti del cibo distribuito presso gli Istituti scolastici, lasciando liberi tutti gli studenti e i genitori di scegliere cosa ritengono meglio per loro.

Cordialmente,

Campagne Liberali

Campagne Liberali è un'associazione di cittadini che difende la libertà di scelta e promuove il metodo scientifico.