Vuoi prodotti senza olio di palma? Potrebbero avere più grassi saturi

Negli ultimi anni, l’assenza di olio di palma è stata ben evidenziata sulle confezioni dei prodotti ed è stata associata ad una qualità e salubrità maggiore dei prodotti. Ma basta una semplice analisi delle etichette dei prodotti per scoprire la verità: i prodotti “senza olio di palma” non sempre offrono vantaggi dal punto di vista nutrizionale.

Questa seconda edizione dello studio “Senza olio di palma, ma più saturi” (vedi la prima edizione qui) presenta l’analisi di più prodotti presenti sul mercato confermando le stesse conclusioni della prima. Abbiamo ampliato la gamma dei prodotti analizzati, come biscotti e merendine, e aggiunto due nuove categorie: i gelati e i prodotti impanati.

Anche in questi due segmenti di mercato, solo pochi dei prodotti da cui è stato eliminato l’olio di palma hanno registrato un miglioramento dei valori nutrizionali relativamente alla quantità di grassi. Nella maggior parte, il livello di questi ultimi (totali e saturi) è uguale, se non superiore, a quello dei prodotti che utilizzano l’olio di palma, che in molti casi è stato sostituito con ingredienti che non sono necessariamente migliori né da un punto di vista nutrizionale, né organolettico, né tantomeno della sostenibilità.

Peraltro l’utilizzo dell’etichetta “senza olio di palma” presenta un messaggio fuorviante anche dal punto di vista ambientale: le piantagioni di palme sono le più sostenibili tra le coltivazioni e possono essere sostituite solo da coltivazioni meno sostenibili, con evidenti danni all’ambiente. Oltre ad avere una maggiore resa per ettaro rispetto agli altri oli vegetali, quali la colza e la soia, l’olio di palma richiede meno fertilizzanti, pesticidi ed energia.

L’uso indiscriminato del claim “senza olio di palma” rimarcato sulle confezioni dei prodotti alimentari rischia di ingannare le scelte del cittadino consumatore.

Evidentemente, l’olio di palma è vittima di una campagna diffamatoria per ragioni commerciali. Molte aziende alimentari lo hanno eliminato dai loro prodotti convincendo i consumatori che questa decisione serve alla tutela dell’ambiente e della salute delle persone, ma i dati ci dimostrano che il claim “senza olio di palma” non è altro che una strategia di marketing senza basi scientifiche.

 

Leggi lo studio “Senza olio di palma, ma più saturi. II Edizione“.

Campagne Liberali è un'associazione di cittadini che difende la libertà di scelta e promuove il metodo scientifico.

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