Riforme italiane ed influenze europee: 4 anni di novità nel sistema penale italiano

Il sistema penale in Italia è diventato spesso oggetto di dibattito nell’arena mediatica e politica a causa della percezione negativa che si ha dell’amministrazione della giustizia.

Sicuramente esistono nodi e inefficienze che vanno affrontate e superate, ma la soluzione non può essere ricercata né nel giustizialismo populista galoppante né nella continua azione del legislatore che, spesso, risponde più a logiche politiche/elettorali che tecniche.

Questo focus sulle recenti novità del sistema penale italiano si concentra soprattutto sull’azione del decisore pubblico e sull’intervento decisivo delle istituzioni sovranazionali come l’Unione Europea. L’obiettivo, oltre ad analizzare la situazione corrente e le sua evoluzione nel tempo, è quello di individuare le problematiche che tutt’ora persistono e proporre alcune soluzioni che potrebbero essere adottate senza dover ricorrere ad una iper-regolamentazione né cedere alle pressioni delle corporazioni e dell’agenda mediatica.

Leggi il paper di Giammarco Brenelli.

Giammarco Brenelli

Avvocato, titolare dell’omonimo studio in Milano, specializzato in diritto penale dell’economia e reati contro la Pubblica Amministrazione. Esperienza di Consigliere di Amministrazione di società quotate e non quotate, consulente in materia penale e commerciale di società italiane, americane, svedesi e svizzere. Impegnato, sin dal periodo studentesco, sui temi pubblici ed economici. Pubblica articoli su riviste specializzate e di cultura storica e politica. Presidente e Consigliere di organismi di vigilanza (D.Lgs. 231/2001).

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