Voltagabbana multinazionali. La storia di AT&T

Dove si colloca attualmente AT&T nella lotta per i diritti LGBT? Il comportamento ipocrita della multinazionale americana limita la libertà di scelta dei cittadini. E il mercato lo sanzionerà. 

Da un recente articolo del New York Times è emerso che AT&T ha donato migliaia di dollari alla politica americana Marsha Blackburn per la sua campagna elettorale nel Tennessee. La senatrice Blackburn si oppone all’equipollenza del matrimonio omosessuale e ha pubblicamente dichiarato la propria posizione contraria nei confronti delle comunità LGBT e della parità di diritti. 

Ciò sollevato molti dubbi sulla condotta di AT&T dal momento che la società in passato ha donato milioni alla causa dei diritti degli omosessuali. Inoltre, è stata la prima azienda a vietare in modo specifico qualsiasi discriminazione basata sulla sessualità e sulle preferenze sessuali.

AT&T non è la prima multinazionale che ha dichiarato pubblicamente il supporto alla comunità LGBT e poi ha agito in modo incoerente nel destinare altri fondi a politici o partiti. Aziende come FedEx, General Electric, Pfizer, UBS, UPS hanno lavorato per accattivarsi l’opinione pubblica sostenendo i diritti degli omosessuali e pubblicando bandiere arcobaleno durante il mese dei vari Pride. Non solo, le loro politiche aziendali vietano espressamente la discriminazione sul posto di lavoro. Pubblicamente, quindi, si esprimono in favore della libertà. In segreto, donano soldi ai politici che invece cercano di ostacolarla. 

Perché questo comportamento? 

Le spiegazioni possono essere diverse:

  • Sono inconsapevoli e danno denaro ai politici senza guardare in quello che sostengono;
  • Stanno dando soldi alle campagne semplicemente perché hanno alcuni interessi specifici e non hanno alcun valore di integrità;
  • Hanno mentito sul loro sostegno ai gay per tutto questo tempo. 

Un membro della comunità LGBT ha risposto ad un nostro precedente post sul blog dicendo che sono “stanchi delle società che mentono sul supporto per cause diverse e non si difendono dai loro principi quando viene offerto loro un po ‘di denaro”.

Ci piacerebbe ricevere feedback dai nostri lettori e ascoltare ciò che pensano. Ad esempio, perché queste aziende si comportano in modo così ipocrita? Oppure, se ritengono di voler usufruire ancora dei prodotti e dei servizi di queste multinazionali nonostante la totale mancanza di etica o morale. 

La nostra opinione è semplice: ci impegniamo quotidianamente affinché i cittadini siano informati e liberi di scegliere. Le aziende come AT&T non possono continuare a mentire su ciò che supportano e continuare queste pratiche ingannevoli. Questo comportamento, insieme ad altri, è un esempio lampante di egoismo, disprezzo per la democrazia e menefreghismo rispetto alla libertà di scelta dei cittadini. 

I cittadini dovrebbero essere informati su ciò che queste aziende rappresentano realmente, e la nostra missione è anche quella di capire perché esse agiscono in queste modalità bigotte e ipocrite. Queste aziende supportano la comunità LGBT? O vogliono solo apparire agli occhi del pubblico?

Il comportamento contraddittorio di AT&T trascura i principi del libero mercato. Ai consumatori (e al mercato) l’arduo giudizio e le sanzioni.  

Campagne Liberali è un'associazione di cittadini che difende la libertà di scelta e promuove il metodo scientifico.

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