Più rotonde, meno semafori

Il tempo si rivela sempre galantuomo. A margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’ONU ha deciso di non inserire alcun strumento dissuasivo o penalizzante (come l’etichettatura a semafori) su prodotti o bevande. Riaffermando e rafforzando, giustamente, il richiamo ad uno stile di vita, equilibrato e sano. Noi di Campagne Liberali, avevamo già discusso in precedenza di questi sostenitori di ‘metodi dissuasivi’, denunciando i rischi nascosti di questi meccanismi pericolosi.

La crociata portata avanti per introdurre a livello Europeo ed internazionale l’etichettatura a semaforo, viziata da ideologia e sentimento anti-scientifico, viene arginata dalla ragionevolezza dell’ONU. Una vittoria importantissima per le nostre eccellenze del Made in Italy, come il Prosciutto di Parma, il Grana Padano o il Parmigiano Reggiano che trionfano su alcune istituzioni nazionali alla ricerca ossessiva di una standardizzazione del processo di etichettatura e sui prodotti schifezza modificati in laboratorio con ingredienti chimici pur di rientrare sotto il colore ‘verde’ del semaforo.

L’ONU ha dato dunque ragione alle eccellenze alimentari nostrane, confermando che è la totalità di una dieta ad essere protettivo (o nocivo) per la salute e non un determinato alimento o addirittura un determinato ingrediente. C’è dunque spazio per tutto senza la demonizzazione o la preclusione di alimenti specifici, anche perché non esiste l’alimento nutrizionalmente perfetto”.

Le chiavi per un futuro migliore sono perciò trasparenza e informazione. Urge garantire ai consumatori chiare e reali informazioni sui prodotti che finiscono sugli scaffali dei nostri supermercati, e non etichette fuffa che non forniscono gli strumenti necessari per fare le scelte alimentari più giuste, sia da individui attenti alla salute, ma anche da consumatori in un mercato libero.

Campagne Liberali è un'associazione di cittadini che difende la libertà di scelta e promuove il metodo scientifico.

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