E-cig: Emendamento del governo dimostra arretratezza clientelare

L’emendamento del Governo sulle sigarette elettroniche che aumenta la tassazione e conferma il divieto di vendita online è la dimostrazione che in questo paese la logica clientelare domina rispetto l’idea di promuovere la libera iniziativa e l’innovazione.

“L’emendamento del Governo sulle sigarette elettroniche che aumenta la tassazione e conferma il divieto di vendita online è la dimostrazione che in questo paese la logica clientelare domina rispetto l’idea di promuovere la libera iniziativa e l’innovazione” – afferma con una nota l’associazione Campagne Liberali, da tempo in prima linea nella battaglia per garantire un futuro al mercato delle sigarette elettroniche che ora rischiano di scomparire dall’Italia.

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“Il dibattito intorno a questa legge di stabilità ha dimostrato la volontà della maggior parte dei parlamentari e dei politici di limitare la concorrenza favorendo alcuni gruppi di interesse ben precisi” – continuano da Campagne Liberali. “L’emendamento del Governo favorisce pochi per colpire ulteriormente il settore delle sigarette elettroniche” – aggiungono.

Per Campagne Liberali “la legge di stabilità dovrebbe essere l’occasione per confrontarsi su proposte che favoriscono la crescita, l’occupazione, la libertà e la convivenza dei cittadini, oltre che l’innovazione. Invece è diventato lo spazio per umiliare le regole delle democrazie liberali e per limitare la libera concorrenza”.

Campagne Liberali è un'associazione di cittadini che difende la libertà di scelta e promuove il metodo scientifico.

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