A Giovanni Sartori, per la libertà

Mala tempora currunt – La scomparsa del politologo avviene in una fase storica in cui la scienza e il linguaggio sono abusati da ciarlatani di ogni genere per fini che non riguardano la libertà e la prosperità dei cittadini. Il lavoro scientifico del Sartori e il suo impegno per la costruzione di una società più libera sono tra i principi fondanti della nostra iniziativa Campagne Liberali – per la Libera Scelta dei Cittadini.

Gli interventi di Sartori accompagnano il pensiero di Karl Popper sugli scopi della scienza e il linguaggio che noi vogliamo riaffermare con grande vigore difronte all’abuso che si fa del linguaggio e della scienza da parte di stregoni di ogni genere, alcuni che si fregiano del titolo di “giornalista”, altri di “espero”.

Per Sartori come per Popper il linguaggio semplice è chiave per la scienza e lo sviluppo della conoscenza: “La ricerca della verità è possibile solo se parliamo chiaramente e semplicemente, ed evitiamo tecnicismi e complicazioni non necessari. Dal mio punto di vista, mirare alla semplicità e alla chiarezza è un dovere morale degli intellettuali; la mancanza di chiarezza è un peccato e la pretenziosità un delitto”. (Conoscenza oggettiva p.70).

Vogliamo promuovere un linguaggio semplice, chiaro e privo di inutili tecnicismi. 

Noi come Sartori e Popper vogliamo confutare la verità. “La verità è il solo scopo della scienza. Vogliamo più della semplice verità: quel che cerchiamo è una verità interessante – una verità difficile da conseguire” (Congetture e Confutazioni p. 394).

Ieri mentre i parolai celebravano Sartori, gli stessi si sono esibiti nella peggiore mistificazione della realtà. Hanno violentato il metodo sperimentale della scienza, per attaccare l’olio di palma, travisando completamente un fatto registratosi nel Parlamento europeo. A Brussels si è proposto (non è una legge) di migliorare il quadro di norme e certificazioni intorno al palma, non di bandirlo o eliminarlo. Così, sempre in rete, un programma televisivo italiano di giornalisti eroici attaccava un’azienda sulla base del niente, come sempre.

Verrebbe da dire che il metodo sperimentale è morto. No. Grazie Giovanni Sartori, noi continueremo nel nostro lavoro.

La scienza può essere insegnata come un’affascinante parte della storia umana. , come un insieme, in rapido sviluppo, di alcune ipotesi controllate dall’esperimento e dalla critica. Insegnata in questo modo, come parte della storia della “filosofia morale” e della storia dei problemi e delle idee, essa può diventare la base di una nuova educazione universitaria liberale, di un’educazione il cui scopo, quando non può produrre degli esperti, sia quello di produrre almeno uomini che sappiano distinguere tra un ciarlatano e un esperto.
(La Società Aperta e i Suoi Nemici, Vol. 2 P.337)

Campagne Liberali è un'associazione di cittadini che difende la libertà di scelta e promuove il metodo scientifico.