Gli scienziati del JRC: attenzione agli allarmismi sui contaminanti nel cibo

Dopo i risultati del gruppo di ricerca congiunto tra FAO e OMS, il JECFA, anche gli esperti della Commissione Europea del Joint Research Centre (JRC) hanno confermato che il report EFSA del 2016 sulla presenza di contaminanti potenzialmente cancerogeni per la salute umana andrebbe rivista. E non poco. Il report che nel 2016 venne interpretato dai media come una condanna all’olio di palma contiene diverse imprecisioni di metodo. Peccato che ormai attivisti, movimenti e gruppi di pressione abbiano già ingannato cittadini, consumatori e aziende.

Le nuove analisi eseguite per l’European Union Reference Laboratory (EURL) infatti riportano come l’EFSA, nell’esaminare la presenza di glicidoli esteri che si formano durante la raffinazione degli oli vegetali, abbia commesso alcuni errori. Ciò ha portato l’Autorità a raccomandare livelli di tolleranza piuttosto stringenti nell’assunzione di queste sostanze e a considerare gli oli vegetali, in particolare il palma, alimenti da tenere sotto controllo. Senza dissentire con quest’ultima considerazione, oggi dobbiamo però sottolineare come il JRC, che opera per la Commissione Europea, abbia scritto che i parametri utilizzati dall’EFSA hanno sovrastimato le quantità di glicidoli esteri presenti nel cibo lavorato con gli oli vegetali.

– È possibile scaricare lo studio del Joint Research Centre per l’EURL a questo LINK –

Dunque? Il principio di precauzione alla base di limiti stringenti e difficili da rispettare è sproporzionato rispetto all’effetto di questi cibi sul nostro corpo. Non è una conclusione da poco dal momento che la follia allarmistica rilanciata da tutti i giornali (ormai con la credibilità sotto le scarpe) e blog d’Italia si basava proprio su tali conclusioni. Inclusi certi sedicenti attivisti che hanno pontificato per mesi sui danni e la cancerogenicità dell’olio di palma.

Ora che ben 3 enti iper-qualificati e riconosciuti, OMS-FAO/EURL hanno invitato a riconsiderare i risultati del report dell’EFSA che cosa avranno da dire i cavalier serventi (delle lobby)? Andranno a spiegare la verità a tutte le persone che hanno spaventato e a tutte le aziende che hanno danneggiato? Noi scommettiamo di no, ma sarebbe ora si facessero da parte e lasciassero parlare semplicemente la scienza e i fatti. Ormai le bufale stanno crollando.