Secondo uno studio, recentemente pubblicato dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, a firma del Dott.Vito Leonardo Miniello e della Dott.ssa Lucia Diaferio, è sconsigliabile favorire prodotti alimentari che riportano sulle etichette il claim “senza olio di palma” perché fuorviante, dal momento che il consumatore potrebbe essere indotto a ritenerlo più salutare. Lo studio suggerisce che l’etichetta “senza” genera la percezione di un alimento salutare anche in assenza di informazioni sul rischio, manipolando di fatto la considerazione di salubrità di un prodotto.
Nello studio si torna ad affermare che non esistono alimenti o ingredienti definibili come tossici di per sé. Gli eventuali effetti negativi sulla salute vano misurati sulla base dei livelli di esposizione.
Pubblichiamo lo studio del Dott. Miniello qui
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