Se è davvero coerente Coop elimini la pubblicità e i claim ‘senza olio di palma’

In un comunicato rilasciato oggi, COOP Italia dichiara di aver sostituito l’olio di palma seguendo il principio di precauzione e non per demonizzarlo, seguendo quanto riportato nel dossier EFSA pubblicato nel 2016 dove si evidenzia la presenza di contaminanti in quantità minime in tutti gli oli vegetali processati.

Ma innanzitutto, è bene ricordare che EFSA non ha mai consigliato di sostituire l’olio di palma, anzi. In tanti comuni alimenti, inclusi gli oli vegetali è il processo produttivo e il trattamento termico che vanno controllati.

Per oltre un anno, COOP ha contribuito a creare il clima di demonizzazione contro l’olio di palma con campagne di comunicazione che hanno confuso il consumatore, invece di tutelarlo. Con le campagne di comunicazione ed i claim “senza olio di palma” COOP ha indotto i cittadini a credere che i prodotti fossero più sani quando invece, in vari casi non è così come dimostriamo nel nostro studio.

La vantata maggior sicurezza andrebbe poi dimostrato caso per caso visto che nessuna autorità ha mai applicato il vantato principio di precauzione e che gli oli di palma correttamente trattati sono uguali o anche migliori dei sostituti.

Se COOP non avesse voluto demonizzare l’olio di palma perché usa il claim “senza olio di palma” ovunque? Anche se tale claim può essere ingannevole come hanno dimostrato recenti decisioni giurisprudenziali internazionali.

Inoltre, la firma della Dichiarazione di Amsterdam da parte del Ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, dimostra che la sostenibilità si raggiunge un passo alla volta con politiche pragmatiche di tutela dell’ambiente e di sviluppo sociale ed economico. Rinunciando all’olio di palma COOP non ha contribuito a tutelare l’ambiente e le condizioni socio economiche dei lavoratori dei paesi produttori. Al contrario, rifuggendo dalla propria responsabilità sociale non fa altro che favorire lo sviluppo di colture meno sostenibili (come confermano anche da FAO, WWF e Greenpeace) e di condizioni socio economiche e lavorative più precarie.

Le dichiarazioni di COOP confermano ancora una volta le vere ragioni delle scelte dell’azienda: commerciali e di puro marketing. Se così non fosse, allora potrebbero immediatamente rinunciare ai claim e alla pubblicità “senza olio di palma” con buona pace di tutti. Sarebbe un gesto di coerenza.

Campagne Liberali è un'associazione di cittadini che difende la libertà di scelta e promuove il metodo scientifico.

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